Cosa c’è di meglio che fare colazione con il rumore delle onde che si infrangono sotto i vostri piedi? In questo posto semplice ma con una location unica, è possibile mangiare cibo healthy & local dalla colazione fino a cena. Noi vi consigliamo di prenotare i tavoli che si affacciano sul mare, e ricordatevi di portare un cappello. Avocado toast ed caffè americano fantastici.
Attraversare le infinite coltivazioni di agave a piedi nudi sulla terra scaldata dal sole, girare per la via mezcalera, entrando nelle distillerie che più vi attirano, parlare con il ‘dueno’ mentre si provano i differenti tipi di mezcal e si ascolta la storia di questa bevanda, questa esperienza vi farà sentire parte del Messico.
Come arrivare
A circa 45 minuti da Oaxaca City, una volta raggiunto Santiago Matatlan, inizia la via mezcalera, dove sarete circondati da molteplici coltivazioni di agave, da qui potrete scegliere di entrare in distillerie locali o più famose, per provare l’esperienza del mezcal, facendo tour, tasting o semplicemente acquistare dell’ottimo mezcal a km0.
Come viene fatto
Il mezcal si produce solo con la parte centrale dell’agave, l’espadin. Quando la pianta raggiunge i 6-8 anni di vita, si raccoglie e si tagliano tutte le foglie, lasciando solo il cuore, che viene chiamato piña per il suo aspetto e che viene cotto in speciali forni interrati. Dopo la cottura viene triturato e lasciato macerare da 14 a 30 giorni. Segue la distillazione in piccoli alambicchi discontinui, che può durare a lungo ed essere svolta due volte
Curiosità
Secondo la tradizione locale l’agave è la manifestazione terrena di una dea, Mayahuel. La pianta infatti assicura alle popolazione messicana una riserva d’acqua del deserto,
Attraversare le infinite coltivazioni di agave a piedi nudi sulla terra scaldata dal sole, girare per la via mezcalera, entrando nelle distillerie che più vi attirano, parlare con il ‘dueno’ mentre si provano i differenti tipi di mezcal e si ascolta la storia di questa bevanda, questa esperienza vi farà sentire parte del Messico.
Come arrivare
A circa 45 minuti da Oaxaca City, una volta raggiunto Santiago Matatlan, inizia la via mezcalera, dove sarete circondati da molteplici coltivazioni di agave, da qui potrete scegliere di entrare in distillerie locali o più famose, per provare l’esperienza del mezcal, facendo tour, tasting o semplicemente acquistare dell’ottimo mezcal a km0.
Come viene fatto
Il mezcal si produce solo con la parte centrale dell’agave, l’espadin. Quando la pianta raggiunge i 6-8 anni di vita, si raccoglie e si tagliano tutte le foglie, lasciando solo il cuore, che viene chiamato piña per il suo aspetto e che viene cotto in speciali forni interrati. Dopo la cottura viene triturato e lasciato macerare da 14 a 30 giorni. Segue la distillazione in piccoli alambicchi discontinui, che può durare a lungo ed essere svolta due volte
Curiosità
Secondo la tradizione locale l’agave è la manifestazione terrena di una dea, Mayahuel. La pianta infatti assicura alle popolazione messicana una riserva d’acqua del deserto,
Attraversare le infinite coltivazioni di agave a piedi nudi sulla terra scaldata dal sole, girare per la via mezcalera, entrando nelle distillerie che più vi attirano, parlare con il ‘dueno’ mentre si provano i differenti tipi di mezcal e si ascolta la storia di questa bevanda, questa esperienza vi farà sentire parte del Messico.
Come arrivare
A circa 45 minuti da Oaxaca City, una volta raggiunto Santiago Matatlan, inizia la via mezcalera, dove sarete circondati da molteplici coltivazioni di agave, da qui potrete scegliere di entrare in distillerie locali o più famose, per provare l’esperienza del mezcal, facendo tour, tasting o semplicemente acquistare dell’ottimo mezcal a km0.
Come viene fatto
Il mezcal si produce solo con la parte centrale dell’agave, l’espadin. Quando la pianta raggiunge i 6-8 anni di vita, si raccoglie e si tagliano tutte le foglie, lasciando solo il cuore, che viene chiamato piña per il suo aspetto e che viene cotto in speciali forni interrati. Dopo la cottura viene triturato e lasciato macerare da 14 a 30 giorni. Segue la distillazione in piccoli alambicchi discontinui, che può durare a lungo ed essere svolta due volte
Curiosità
Secondo la tradizione locale l’agave è la manifestazione terrena di una dea, Mayahuel. La pianta infatti assicura alle popolazione messicana una riserva d’acqua del deserto,
Attraversare le infinite coltivazioni di agave a piedi nudi sulla terra scaldata dal sole, girare per la via mezcalera, entrando nelle distillerie che più vi attirano, parlare con il ‘dueno’ mentre si provano i differenti tipi di mezcal e si ascolta la storia di questa bevanda, questa esperienza vi farà sentire parte del Messico.
Come arrivare
A circa 45 minuti da Oaxaca City, una volta raggiunto Santiago Matatlan, inizia la via mezcalera, dove sarete circondati da molteplici coltivazioni di agave, da qui potrete scegliere di entrare in distillerie locali o più famose, per provare l’esperienza del mezcal, facendo tour, tasting o semplicemente acquistare dell’ottimo mezcal a km0.
Come viene fatto
Il mezcal si produce solo con la parte centrale dell’agave, l’espadin. Quando la pianta raggiunge i 6-8 anni di vita, si raccoglie e si tagliano tutte le foglie, lasciando solo il cuore, che viene chiamato piña per il suo aspetto e che viene cotto in speciali forni interrati. Dopo la cottura viene triturato e lasciato macerare da 14 a 30 giorni. Segue la distillazione in piccoli alambicchi discontinui, che può durare a lungo ed essere svolta due volte
Curiosità
Secondo la tradizione locale l’agave è la manifestazione terrena di una dea, Mayahuel. La pianta infatti assicura alle popolazione messicana una riserva d’acqua del deserto,
Ristorante estremamente romantico, dove poter cenare a lume di candela su un rooftop di un hotel in stile arabeggiante. Nel weekend potrete trovare musica dal vivo. Ottima selezione di vini. Vi consiglio di provare le costine di maiale ed il pescato del giorno da accompagnare con un rose ghiacciato, noi abbiamo scelto un biologico francese Love by Leoble
Location incredibile, integrato nella natura circostante con alberi usati come colonne, pesce eccezionalmente fresco e con cucina mediterranea fine dining, questo ristorante è considerato tra i migliori dell’isola. Essendo gettonassimo, vi consigliamo di prenotare con almeno una settimana di anticipo.
Questo ristorante d’elite a picco sulla scogliera con centinaia di torce infuocate che illuminano l’oceano è un’esperienza unica. In stile caraibico ma perfetto per grandi occasioni, l’offerta del menù punta al fine dining con cibo fresco ma semplice, i prezzi sono decisamente alti, ma la location unica li giustifica. La cosa che ci è piaciuta di più infatti è stato cenare con i pesci che nuotavano sotto i nostri piedi. Tip: in questo ristorante non sono ammessi infradito e pantaloni corti.
Probabilmente l’esperienza più ‘local’ che potrete fare in questa isola, questo mercato è il punto principale di scambio del mercato ittico delle Barbados, ed oltre poter comprare il pesce fresco direttamente dai pescatori, subito affianco troverete tantissimi chioschi colorati dove il loro forte è servire il pesce appena grigliato o marinato, ed il venerdì sera diventa il punto caldo dell’isola dove turisti e barbadiani si incontrano per mangiare il freschissimo pesce appena pescato.
Se cercate un posto informale dove vedere il tramonto davanti un bel fuoco e con una birra ghiacciata in mano, questo è il posto giusto per voi. Surfer’s Bay (da non confondere con Surfer’s Cafè). Ambiente semplice, frequentato da surfisti e local di zona, servono deliziosi tacos, dal pranzo fino alle 22. Non molto semplice da trovare vi consigliamo di impostare l’indirizzo su un navigatore.